La sintesi estetica di Giuseppe Ciracì. A Lecce
Sala Espositiva del Rettorato dell’Università del Salento, Lecce – fino al 3 agosto 2016. Un percorso artistico-esistenziale e una riflessione sul concetto di vuoto, di mancanza, di finitezza. L’opera di Giuseppe Ciracì, avviata da ispirazioni pittoriche rinascimentali che contemplano le ricerche vinciane sull’anatomia umana, è protagonista della personale “Incompleteness”.
Il vuoto esistenziale e l’intrinseca incompiutezza dell’uomo, concepiti da Sartre come “progetto gettato nell’esistenza”, costituiscono il fulcro tematico che sottende l’opera di Giuseppe Ciracì (Brindisi, 1975). Partendo dalla tecnica pittorica accademica basata sulla mimesi e dalla concezione vasariana del disegno come padre della pittura, e fortemente ispirato soprattutto dalle ricerche vinciane nell’ambito dell’anatomia umana, l’artista salentino traduce artisticamente la precarietà esistenziale attraverso “scarnificazioni” e lacerazioni di volti e corpi, in una sintesi estetica del tutto peculiare. La personale Incompleteness, organizzata da Letizia Gaeta con la curatela di Massimo Guastella, riassume alcune tappe basilari della ricerca di Ciracì. Tra le opere esposte – due disegni e otto dipinti, alcuni recenti e altri inclusi nella serie Faces del 2008 – spicca, per la particolare intensità emotiva, il dipinto dedicato al padre defunto in cui, oltre alle diciture di cartelle cliniche, l’artista raffigura la propria mano intrecciata a quella del genitore durante la veglia al suo capezzale.
Cecilia Pavone
Lecce // fino al 3 agosto 2016
Giuseppe Ciracì – Incompleteness
a cura di Massimo Guastella
UNIVERSITÀ DEL SALENTO
Piazza Tancredi 7
338 2618983
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/55183/giuseppe-ciraci-incompleteness/
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