Pieghe scultoree. Gino Sabatini Odoardi a Pescara
Alviani ArtSpace, Pescara – fino al 31 luglio 2016. Gino Sabatini Odoardi mostra tutta la forza delle sue robuste ali del pensiero. E, attraverso la metafora della “piega”, racconta l’uomo continuamente sospeso fra armonia e disarmonia.
Gino Sabatini Odoardi (Pescara, 1968) è fra gli artisti abruzzesi contemporanei più brillanti e originali, grazie a una solida formazione fatta anche di incontri ed esperienze con personalità del calibro di Fabio Mauri e Jannis Kounellis ed esposizioni importanti in Italia e all’estero. Sul concetto di “piega” Gino Sabatini Odoardi ha costruito tutta la sua poetica, una ricerca che punta lo sguardo su un segno, un punto interno e intimo, oltre il quale si può immaginare uno spazio invisibile ma esistente. Quasi dei classici, le sue lattescenti sculture in termoformatura in polistirene, in mostra all’Alviani ArtSpace, si presentano nella coinvolgente installazione formata da tessuti/pieghe calati dal soffitto. La sensazione di sospeso, di bilico, di precarietà è fortissima, una disarmonia emotiva che trova nell’armonia e nella bellezza dell’opera una sorta di equilibrio, contrappesato nel geniale dialogo fra l’intervento di Sabatini Odoardi e lo psicodelico tunnel di Getulio Alviani.
Maria Letizia Paiato
Pescara // fino al 31 luglio 2016
Gino Sabatini Odoardi – Dispiegamenti
a cura di Daniela Pietranico
ALVIANI ARTSPACE
Largo Gardone Riviera
320 0231937
[email protected]
www.alviani-artspace.net
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/53307/gino-sabatini-odoardi-dispiegamenti/
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