Memorie sedimentate. Kiluanji Kia Henda a Napoli
Galleria Fonti, Napoli – fino al 29 luglio 2016. L’arte di denuncia di Kiluanji Kia Henda trova spazio nella mostra partenopea, incentrata sulla rappresentazione politica dell’Angola postocoloniale. In un intreccio tra passato e presente, che indaga la storia angolana.
Dinnanzi a un’immagine non bisogna solo domandarsi quale storia documenti ma anche quale memoria nasconda e di quale rimosso essa sia il ritorno. Sulla potenza della immagini si fonda la ricerca dell’artista Kiluanji Kia Henda (Angola, 1979), che a Napoli presenta Concrete Affection, una mostra ispirata alla storia angolana, mescolando finzione e realtà e costruendo gli scheletri di una città miraggio alla Solfatara di Pozzuoli. Kia Henda indaga, con linguaggi diversi – che vanno dalla scultura all’installazione, dal video alla fotografia – la storia del suo paese, speculando sull’eredità del passato postcoloniale e suggerendo un possibile futuro, a partire dagli ultimi giorni del dominio portoghese nella città di Luanda e di tutta l’Angola. Le sue visioni sono frutto di un montaggio di luoghi e tempi anacronistici, di identità ed episodi rimossi, contradditori e dolorosi, che creano un puzzle aperto a molteplici interpretazioni.
Francesca Blandino
Napoli // fino al 29 luglio 2016
Kiluanji Kia Henda – Concrete Affection
Galleria Fonti
Via Chiaia 229
081 411409
[email protected]
www.galleriafonti.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/54181/kiluanji-kia-henda-concrete-affection/
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