I fiumi dell’Amazzonia, tra oralità e scrittura. A Torino

Galleria Franco Noero, Torino – fino al 15 ottobre 2016. Con una monografica di respiro museale di Lothar Baumgarten si è inaugurata la seconda sede della galleria in città. In mostra ventitré opere del grande artista tedesco, al quale il Castello di Rivoli ha dedicato una stanza nel 1984.

Nel 1984 il Castello di Rivoli gli dedicava una stanza. In quell’installazione, visibile ancora oggi, c’era già tutta l’iconografia di Lothar Baumgarten (Rheinsberg, 1944): il pigmento blu, le parole sulle pareti nella lingua degli indio americani, le piume di uccelli che alludono al colonialismo e all’esproprio del loro ambiente e cultura. Quegli stessi elementi si ritrovano in altre sale auliche – quelle del nuovo spazio di Franco Noero, stilisticamente affini al museo rivolese – all’interno di un percorso tra diverse opere e serie di opere, realizzate dall’artista tedesco dal 1968 a oggi. Con un leitmotiv costante, legato ai diversi suoni onomatopeici con cui i nativi dell’America del Sud chiamano i loro fiumi che, come il contrappunto in musica, conduce verso una polifonia, in questo caso linguistica. Scrittura e tradizione orale diventano, così, una cosa sola sui grandi disegni a parete: un modo per afferrare una lingua destinata a scomparire.

Claudia Giraud

Torino // fino al 15 ottobre 2016
FRANCO NOERO
Piazza Carignano 2
011 882208
[email protected]
www.franconoero.com

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/54237/%e2%80%aalothar-baumgarten%e2%80%ac-specchio-del-mare/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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