Ricostruire la città. Nicola Carrino in Lazio
CaMusAC, Cassino – fino al 30 settembre 2016. Una grande antologica su Nicola Carrino, all'interno degli spazi suggestivi del Museo d’Arte Contemporanea di Cassino. E per l'occasione il museo si trasforma nell'ambiente e nel territorio congeniale all'arte intesa dall’autore tarantino.
L’intero Camusac accoglie la personale di Nicola Carrino (Taranto, 1932) Reconstructing City. Progetto Camusac 2016. Costruttivi. Decostruttivi. Ricostruttivi. 1959-2013, dove l’intero processo artistico di Carrino coincide con la volontà di trasformare la materia, e lo spazio che essa occupa, in un ambiente che è anche territorio. Gli interventi installativi sono distribuiti nei cinque nuclei plastici del Camusac e consistono in blocchi e parallelepipedi in acciaio inox o in rilievi in lamiera di ferro nera: materiali che richiamano la città natale dell’artista. Una grammatica dell’abitare, un codice essenziale di forme presentate con un linguaggio minimale, quasi suprematista e quindi spirituale; l’intero processo di costruire, decostruire, ricostruire, diventa una missione etica che richiede in primo luogo responsabilità. L’artista costruttore che ricostruisce in potenza organismi plastici come un moderno demiurgo, capace di creare nuova materia da forme e sostanze primordiali.
Mattia Andres Lombardo
Cassino // fino al 30 settembre 2016
Nicola Carrino – Reconstructing City
a cura di Bruno Corà
CAMUSAC
Via Casilina Nord 1
335 1268238
[email protected]
www.camusac.com
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