Fotografia del risveglio. Otto Steinert e Willi Moegle a Roma
Accademia Tedesca, Roma – fino al 2 dicembre 2016. Una piccola grande mostra, curata magistralmente. Con una selezione di fotografie, risalenti per lo più agli Anni Cinquanta, di due personalità agli antipodi. Una proposta coraggiosa.
Non era facile mettere su una mostra a due con le opere fotografiche di Willi Moegle (Esslingen am Neckar, 1897 – Leinfelden-Echtendingen, 1989) e Otto Steinert (Saarbrücken,1915 – Essen, 1978). L’azzardo si deve a Ute Eskildsen, curatrice del progetto pluriennale Fotografia, giunto al terzo atto. Steinert è celebre per la sua attitudine sperimentalista e autoriflessiva, da avanguardista; Moegle – meno conosciuto al grande pubblico – ha invece uno sguardo che si direbbe di venerazione per la concretezza del reale. In apparenza quindi non c’erano i presupposti per un tale abbinamento. Invece il vis-à-vis funziona, e la mostra si rivela un gioiellino. Questo perché nelle opere selezionate, risalenti per lo più agli Anni Cinquanta, sia Steinert che Moegle pongono una tale – “scultorea” – concentrazione sull’oggetto, sulla cosa in sé, da far sentire come accomunanti gli umori esistenzialisti del tempo, e una certa atmosfera aurorale da risveglio post-war.
Pericle Guaglianone
Roma // fino al 2 dicembre 2016
Fotografia – Otto Steinert / Willi Moegle
a cura di Ute Eskildsen
ACCADEMIA TEDESCA ROMA – VILLA MASSIMO
Largo di Villa Massimo 1-2
06 44259340
[email protected]
www.villamassimo.de
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http://www.artribune.com/dettaglio/evento/56638/willi-moegle-otto-steinert/
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