Un sublime piccolo piccolo. Philip Topolovac a Roma
Galleria Mario Iannelli, Roma – fino al 13 dicembre 2016. Philip Topolovac non rompe solo l’equilibrio tra umanità e natura. E non rompe soltanto con le ricognizioni della storia e della memoria. Rompe praticamente tutto. Trasfigurando con ironia i detriti di scenari apocalittici.
Avere l’idea del mondo e della sua totalità, ma non la capacità di produrne un esempio. Concepire l’assolutamente grande, ma nessun oggetto in grado di raccontare tale esperienza. Forse è per questo che Philip Topolovac (Würzburg, 1979) rompe tutto: dà fuoco a un modellino di ferro del Colosseo quadrato, fa esplodere in un video mandato in loop un piccolo Titanic, spacca e butta a terra i calchi in gesso di una statua barocca e di un satellite obsoleto, buca il muro della galleria per lasciar vedere un’improbabile matassa di cavi e dispositivi iper-tecnologici; e, ancora, squarcia metaforicamente il velo di Maya, ma solo per mostrare altri miseri oggetti-spazzatura. Siamo certamente di fronte a un sublime postmoderno: un sublime che fornisce piccole allusioni a quel concepibile apocalittico che non può essere presentato.
Francesca Mattozzi
Roma // fino al 13 dicembre 2016
Philip Topolovac – Für immer
MARIO IANNELLI
Via Flaminia 380
06 89026885
[email protected]
www.marioiannelli.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/56391/philip-topolovac-fur-immer/
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