La ripresa fotografica non rende giustizia ai lavori che Jana Schröder (Brilon, 1983; vive a Düsseldorf) presenta a Roma da T293. Li schiaccia, svilendone grazia e complessità. (Ed è un fenomeno su cui riflettere, questo dell’impossibilità da parte della fotografia di documentare compiutamente molta arte prodotta negli ultimi tempi.) Il consiglio, quindi, è di passare a vedere la mostra dal vero. Sono quadri di grandi dimensioni, impulsivi e insieme freddi, realizzati con la matita copiativa e la pittura a olio, che imbrigliano l’osservatore con le loro commistioni e inversioni. Mentre infatti con il pennello l’artista “scrive”, anzi scarabocchia, in modo apparentemente incontrollato, il compito demandato alla matita copiativa è all’opposto “pittorico”: creare rarefazione, sfondo, colore. Questo il teorema, la traccia concettuale e processuale che innerva un’operazione capace di appagare anche i sensi.
Pericle Guaglianone
Roma // fino al 15 ottobre 2016
Jana Schröder – Spontacts FX
T293
Via Ripense 6
06 89825614
[email protected]
www.t293.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/55712/jana-schroder-spontacts-fx/
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