Nell’ambito del ciclo #alchemy, ideato dalla curatrice Lori Adragna, negli spazi suggestivi dell’Ex Fornace del Canova, va in scena la personale In Vitro di Franco Losvizzero (Roma, 1973); ventuno opere in vetro soffiato con forti rimandi agli enigmi antichi dell’alchimia e dell’esoterismo. Compaiono figure informi, maschere vitree dalle risonanze medievali, che alludono al mondo sotterrano dell’alchimia come forma correlata ai processi creativi e al rapporto melanconico dell’artista con il mondo. Sui simbolici ovali d’oro che alludono alla pietra filosofale e alle complesse forme di trasformazione e stadi della materia, confabulano personaggi arcani, primitivi e incantati, sospesi nel vuoto come in antichi riti apotropaici. Così, Franco Losvizzero, alla stregua di Albrecht Dürer, profondo conoscitore della pratiche alchemiche, oggi trasforma la materia, manipola il vetro dallo stadio della nigredo, sinonimo più profondo del nero, fino alla rubedo, forma conclusiva della trasformazione alchemica, restituendo al fruitore un antico sapere.
Fabio Petrelli
Roma, fino all’11 novembre 2016
Franco Losvizzero – In Vitro
a cura di Lori Adragna
CANOVA22
Via Canova 22
[email protected]
www.canova22.com
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