COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM

La Collezione Peggy Guggenheim è uno dei musei più importanti in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo, e conserva la collezione che la lungimirante mecenate americana Peggy Guggenheim (1898-1979) crea nell’arco di circa trent’anni tra Europa e Stati Uniti, grazie ai consigli di amici, artisti e critici d’arte, tra cui Marcel Duchamp, Herbert Read, Nellie van Doesburg e Howard Putzel. Nel 1948 la collezione viene esposta alla prima Biennale di Venezia del dopoguerra. Fu allora che Peggy Guggenheim acquista Palazzo Venier dei Leoni, un palazzo incompiuto del XVIII secolo sul Canal Grande dove avrebbe vissuto per 30 anni, fino alla sua scomparsa, nel dicembre del 1979. Il Palazzo è oggi sede del museo che porta il nome della sua fondatrice, e annovera capolavori del Cubismo, Futurismo, astrazione europea, Surrealismo ed Espressionismo astratto americano, con opere dei più grandi maestri del Novecento tra cui Jean Arp, Alexander Calder, Marcel Duchamp, Max Ernst, René Magritte, Pablo Picasso, Jackson Pollock, Germaine Richier, Emilio Vedova e molti altri artisti dell’avanguardia di quell’epoca. La missione del museo, che eleva l’arte a bene primario e collettivo, e in quanto tale accessibile a tutti, è conservare e preservare il patrimonio artistico custodito a Palazzo Venier dei Leoni, educando il pubblico al valore del processo artistico, come strumento di crescita personale e di sviluppo del pensiero critico. La Collezione Peggy Guggenheim è proprietà della Fondazione Solomon R. Guggenheim che gestisce anche il Museo Solomon R. Guggenheim di New York. Da ottobre 2012 il museo accoglie 80 opere d’arte italiana, europea e americana del secondo dopoguerra, lascito della collezionista americana Hannelore B. Schulhof e del marito Rudolph B. Schulhof alla Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York.