
L’identità del museo milanese è una questione delicata, che Renato Barilli affronta con decisione. Suggerendo una serie di spunti e proposte.

Le mostre con protagonisti i grandi nomi dell’arte sono sempre una certezza, ma è necessario elaborare nuove strategie per veicolare anche altri contenuti, di pari…

Nuova tappa della rubrica di Christian Caliandro. Nel solco tracciato dal poeta irlandese Brendan Kennelly, che affermava: “Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura…

Movimenti, gruppi e individualismo. Sono questi i temi affrontati da Daniele Capra nelle sue chiacchierate a colazione con Gillo Dorfles.

Il poeta irlandese Brendan Kennelly affermava: “Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura vive,…

“Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura vive, scrivi come se fossi morto”, suggerisce il poeta irlandese Brendan Kennelly. E il nuovo ciclo di…

Il poeta irlandese Brendan Kennelly suggerisce: “Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura vive, scrivi come se fossi morto”. Benissimo. Proviamo.