I dimenticati dell’arte
Dal teatro alla narrativa, la produzione di Pier Maria Rosso di San Secondo fu ricchissima. Eppure la sua storia è stata consegnata all’oblio. La riscopriamo…
Assistente di Giacomo Balla prima e oggetto di censura poi, a causa di opere che evocavano il tema dell’omosessualità, Gino Galli fu dimenticato dalla storia…
Laureato in medicina e appassionato di sport, Ottorino Mancioli tradusse in disegno e pittura le…
Non si aggiudicò mai lo Strega, ma la sua scrittura fu apprezzata da colleghi e…
Nato a Firenze, lo scultore Corrado Feroci trovò la fama in Thailandia, cambiando nome e diventando Silpa Bhirasri. A lui si deve la fondazione della…
Allieva di Casorati, Marisa Mori fece parte del movimento futurista sino all’emanazione delle leggi razziali, alle quali si oppose con fermezza. Ripercorriamo la sua storia
Prima di approdare all’arte e alla scrittura, Raffaele Carrieri fu pastore, marinaio, doganiere. Parigi e…
Dichiarato pazzo, Filippo Bentivegna scampò al carcere e con le sue teste scolpite cambiò volto…
Nonostante una esistenza travagliata, Enrico Pea trovò nella scrittura il suo linguaggio. E in Ezra Pound e Giuseppe Ungaretti due estimatori del proprio lavoro
Allievo di Artuto Martini e Marino Marini, amico di Costantino Nivola e apprezzato da Giulio Carlo Argan, Salvatore Fancello fu un talento della ceramica
Scrittore prolificissimo, continuatore della saga di Sandokan ma anche inventore della fantapolitica letteraria, Luigi Motta…
Non solo storico dell’arte e scrittore, Alessandro Marabottini fu anche un grande collezionista e scelse…