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Fase Due (VI). Tirare le fila

Anche l’arte e chi se ne occupa devono fare tesoro dell’esperienza pandemica che stiamo vivendo e puntare sul dialogo, le relazioni, evitando l’isolamento.

Diventare parte della città

Emilia Giorgi trae spunto dal libro “Una vita per strada” di Joseph Mitchell per raccontare le atmosfere di Roma durante e dopo il lockdown. E…

Fase Due (IV). Il ritardo dell’arte contemporanea

“Mai come in questo momento dovremmo assistere a un profluvio di idee, discussioni, progetti interessanti,…

Fase Due (III). Il problema del disprezzo

“Un sistema – anche artistico e culturale ‒ che usa regolarmente il sopruso, la prevaricazione,…

Fase Due (I). Niente è come prima

La tanto attesa Fase Due è cominciata e tutto sembra essere tornato come prima, ma in realtà tutto è cambiato, anche se non vogliamo ammetterlo…

L’arte rotta (XVIII). La fatica del cambiamento

Perché gli “artisti che ci fanno tanto divertire” citati da Conte hanno generato indignazione e scalpore? Quelle ormai celebri parole restituiscono il ruolo pressoché nullo…

L’arte rotta (XVII). L’irrilevanza dell’arte contemporanea

L’arte contemporanea gioca un ruolo marginale e irrilevante nell’immaginario collettivo del nostro Paese. Ma come…

L’arte rotta (XVI). Abolire il superfluo

“Lo spazio domestico è lo spazio di una relazione che mette in discussione proprio il…

L’arte rotta (XV). Il virus e la crisi della finzione

“Il mettere in mostra, il mettersi in mostra: questo tipo di ostentazione così vitale al mondo di prima, se non è saltato, risulta sempre più…

L’arte rotta (XIV). Il tempo presente

Sta prendendo sempre più piede la necessità di riempire questo tempo dilatato che abbiamo a disposizione con attività di ogni genere. Ma se ne approfittassimo…

L’arte rotta (XIII). L’inimmaginabile

In questi giorni stiamo facendo esperienza di qualcosa che, fino a poche settimane fa, era…

L’arte rotta (XII). Quando tutto sarà finito

È difficile pensare che, al termine dell’emergenza, tutto tornerà come prima. Che cosa succederà all’opera…