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Critica viva. Il nuovo e il sistema

Che cosa caratterizza il sistema dell’arte contemporanea? Innovazione, ricerca, avanguardia e rischio paiono essere idee non contemplate dalle logiche istituzionali, che tendono a livellare le…

Sulla dimensione dello spazio esistenziale: definizioni (I)

Che cosa significa casa? E quali meccanismi innesca la relazione con lo spazio abitativo? A partire dalle riflessioni di Heidegger, un excursus sulle tante sfumature…

Improvvisazione e rischi. Questione di metodo

Improvvisare è un’arte sottile, che richiede disciplina e rigore. Se però si trasforma in un…

Overground (IV). A passeggio sul confine

Stare nei ranghi, essere nostalgici verso un passato concluso, non criticare e non discutere. E…

Overground (III). Essere sempre da un’altra parte

Temuti e ostracizzati dall’epoca presente, l’imprevisto, l’inatteso e l’incertezza possono diventare validi strumenti per vivere il cambiamento come opportunità e non come minaccia. Accettare di…

Apocalisse Manga. Mazinga Z e i 40enni

La generazione dei “bamboccioni” è cresciuta a suon di cartoni animati giapponesi. Che però non erano pensati per i bambini. E così ci siamo fatti…

Overground (II). Accumulazione e semplicità

In un’epoca come quella contemporanea, se il nulla fa spazio al vuoto, forse il terreno…

Overground (I). Superficie e visibilità

Inaugura il primo capitolo di un nuovo ciclo di riflessioni firmate da Christian Caliandro. Sotto…

Where the streets have no name (V). Futuro-presente

Nuovo capitolo della rubrica ispirata a uno storico brano degli U2. Fra terre di confine e confini invisibili, il presente scorre verso il futuro, esigendo…

Where the streets have no name (IV). La fine della terra

Prendendo spunto dagli interventi di Gian Maria Tosatti e Alessandro Bulgini a Calais, Christian Caliandro avvia una nuova riflessione sul concetto di confine e su…

Where the streets have no name (III). Interferenze e intervalli

In risposta a un conformismo culturale diffuso, che considera il coraggio e l’audacia una follia…

Where the streets have no name (II). Abitare il crollo

In un’epoca come quella attuale, fatta di precarietà e terreni instabili, una soluzione possibile è…