mostra

La cecità dell’enigma secondo Mauro Vignando

Fra le gallerie di via Ventura a Milano, De March propone una personale elegante. Mauro Vignando installa rese progettuali nette e supporti programmatici difformi. Per…

Marisa e la collezione

Intrecci a maglia, volti disegnati con tratti veloci ed evanescenti, testine in argilla cruda. Tutto l'imprevedibile universo di Marisa Merz, in dialogo con la collezione…

Art for a(rt’s) sake

Vicolo Sforza Cesarini affollato per l’inaugurazione di “Trouble Rainbow”, opera a sei mani di tre…

Alla fine, si riparte dall’inizio. Con la Niedermair

Nitido ed essenziale il viaggio fotografico dentro il “Principio” di Brigitte Niedermair. Alla ricerca dei…

Giocare con Boltanski. Anche voi, amici da casa

Ai Giardini della Biennale, Boltanski gioca d’azzardo, con i vivi e con i morti. Un progetto articolato e “interattivo”, che ha generato giudizi contrastanti. Opera…

Lettere, pianeti e fosforo. L’entropia secondo Nicole Voltan

Un’indagine attraverso il mondo. Anzi, i mondi. È “Sistema Entropia”, un organismo a metà tra gioco linguistico e sistema scientifico. Un progetto all’interno di FotoGrafia…

Metti un (po)meriggio a Lucca

Non un’intervista, ma una conversazione. Fra Lorenzo Bruni, animatore della tavola rotonda inaugurale, e Ludovico…

Il senso di Martino Gamper per la Fetta di Polenta

Un designer italiano che produce arredi in edizioni limitate, facendo rinascere oggetti dal passato e…

Conversazioni sulla fotografia

La Bank of America – Merril Lynch apre i caveau ed espone al Museo del Novecento (di cui è sponsor) la propria collezione fotografica. Ci…

Internet all’età della pietra. Arienti wi-fi a Casa Zegna

Fondazione Zegna, Trivero, Biellese. Per la terza edizione di “All’Aperto”, Stefano Arienti realizza “I Telepati”. Una “scultura da adoperare”, con grandi sassi dotati di faccia,…

Poesia (visiva) in forma di libro

Uno sguardo inedito sull’avanguardia poetica italiana degli anni ’60. Elogio del comparto editoriale fatto di…

I’m a Material Man

Faltung: ripiegamenti. Metalli accartocciati come carta, ma niente contorsionismi concettuali. E nessun timore di toni…