Il Padiglione Italia del “vecchio Sgarbone” – l’opinione di Roberto D’Agostino
Il Padiglione Italia di Vittorio Sgarbi? Non una maialata, ma una genialata. Roberto D’Agostino arriva a Venezia prevenuto, come tutti, ma di fronte alla babele del “vecchio Sgarbone” viene colto da un inspiegabile turbamento. Che dietro a questo folle karaoke di autori vari, o meglio “avariati”, ci sia una sana provocazione? Che nel caotico “padiglione-manicomio” […]
Il Padiglione Italia di Vittorio Sgarbi? Non una maialata, ma una genialata. Roberto D’Agostino arriva a Venezia prevenuto, come tutti, ma di fronte alla babele del “vecchio Sgarbone” viene colto da un inspiegabile turbamento. Che dietro a questo folle karaoke di autori vari, o meglio “avariati”, ci sia una sana provocazione? Che nel caotico “padiglione-manicomio” ci sia l’intelligente riflesso di un’Italia che vive sulla raccomandazione, sul qualunquismo e sull’approssimazione? Un’Italia in cui “nulla si esclude e tutto si aggiunge”…
D’Agostino, scovato in mezzo al pubblico di un opening veneziano, ai microfoni di Artribune Television…
Helga Marsala
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