Skypetalk – Tiziana Leopizzi, Artour-O
Per gli Skypetalk di Artribune Television abbiamo incontrato Tiziana Leopizzi, art director di Artour-O, realtà itinerante giunta al suo ottavo anno di vita, con presenze a Firenze, Roma, Genova, Londra, Shanghai...
Per gli Skypetalk di Artribune Television abbiamo incontrato Tiziana Leopizzi, art director di Artour-O, realtà itinerante giunta al suo ottavo anno di vita, con presenze a Firenze, Roma, Genova, Londra, Shanghai.
Un’edizione, questa del 2012, dedicata a due temi importanti: i bambini e la bellezza. Grande vetrina per artisti concepita come una sorta di evento diffuso, Artour-O il Must si spalma tra alcune splendide dimore storiche fiorentine e le sale e i giardini di Villa La Vedetta, location principale.
Non solo opere d’arte, però. Durante i quattro giorni di opening, si riflette anche su una problematica chiave: ruolo e identità della committenza nell’arte contemporanea, il coinvolgimento delle aziende nei meccanismi di produzione e promozione dell’arte, il rapporto tra pubblico e privato.
Molti i riconoscimenti assegnati: dal Premio GAT – Giovani artisti in Toscana (a cura di Andrea Granchi e Matteo Innocenti), al Premio Busta (in collaborazione con l’innovativo mensile free press), e poi il Premio Maria Fulvia Leopizzi, il Premio MISA Florengas e il Premio Pietra d’Arredo). Per finire con gli Artour-O d’Argento 2012, destinati ai migliori committenti.
Tiziana Leopizzi ci parla di Artour-O e di questa nuova edizione fiorentina, toccando in particolare proprio il tema della committenza. Dieci minuti di Skypetalk, per raccontarsi e tracciare una biografia minima del progetto.
– Helga Marsala
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