Carlos Martiel trionfa al Premio Arte Laguna 2013, con il suo Prodigal son

ll cubano Carlos Martiel è uno dei cinque vincitori assoluti del Premio Arte Laguna, giunto alla sua settima edizione. Vince con un'opea dedicata al padre e alla sua terra, in cui dimensione affettiva e dimensione politica si incontrano, lungo la linea sensibile del corpo...

Carlos Martiel, giovane artista cubano, si è aggiudicato la vittoria per la sezione “Video e Performance” del Premio Arte Laguna, settima edizione. A spuntarla è stato il suo “Prodigal Son“, pochi, ispirati minuti di esercizio mnemonico e rituale, muovendosi tra dimensioni opposte e contigue: l’affettivo e il politico, il personale e il collettivo, l’emotivo ed il morale. Martiel, con una ripresa cruda e asciutta, scandita da un silenzio meditativo, immortala il rito officiato dal figlio in memoria delle proprie origini e di una realtà dolorosa, evocata con altrettanto dolore. Le medaglie militari del padre, infilzate a una a una direttamente sulla carne, collocano l’azione a cavallo tra body art e indagine storico-politica (con riferimento alla particolare situazione cubana), mentre corpo fisico e corpo sociale, sofferenza privata e sofferenza collettiva finiscono per coincidere. Una piccola liturgia intima, che conduce l’avventura del ricordo e della riflessione lungo la superficie sensibile della pelle.

– Helga Marsala

Carlos Martiel, Prodigal Son

Carlos Martiel, Prodigal Son

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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