StudioVisit – Alberto Mattia Martini incontra Enzo Fiore
Resine, cemento, radici, muschio, rami, insetti, cemento. Grande centralità per i materiali, nella ricerca di Enzo Fiore. Che, celebrando la natura, utilizza pittura e scultura come luoghi vitali, in cui la forma si coniuga con la sostanza biologica. Un blitz nel suo studio di Crema
a cura di Alberto Mattia Martini
testi, interviste e riprese Alberto Mattia Martini
montaggio: Alessandro Arba
Natura e Uomo: un binomio inscindibile e imprescindibile. Parliamo, in questo caso, del lavoro di Enzo Fiore, in cui la natura prende il sopravvento divenendo protagonista, elemento dal quale l’artista attinge per plasmare le sue opere. I materiali organici, quali muschio, arbusti, foglie, radici, terra, pietre, diventano gli strumenti con i quali Fiore crea quadri e sculture, includendo qualche volta la presenza e l’utilizzo di insetti.
Se ad un primo sguardo l’immagine appare come un ritratto pittorico, quasi grafico, avvicinandosi si viene avvolti da una molteplicità di forme, immersi in un brulichio di entità animali e vegetali che sembrano muoversi all’interno dell’opera.
Disgregazione e rinascita, vita e morte, genesi e apocalisse sono qui opposti che si “attraggono”, istauranndo nella ricerca di Fiore un dialogo costante ed ineluttabile.
– A.M. M.
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