I Am: Francesco De Grandi. Un videoritratto a Shanghai

Un pittore siciliano in terra d'Oriente. La prima clip dal ciclo diretto da Michele Di Salle "I Am": cinque ritratti filmici di artisti internazionali, in giro per il mondo. Racconti in soggettiva, tra un viaggio e un progetto creativo. Un estratto su Francesco De Grandi, per Artribune Television

“I AM”
Un documentario seriale di Michele Di Salle
Prodotto da Federico Di Giambattista
Scritto con Martina Serafin
Montato, effettato e colorato da Luca Papaleo
Translation Assistance by Ja De, Annika’s Bakery e Fabienne Pallamedessi
Musiche Originali e Sound Engineering by Federico Di Giambattista e Andrea Fabiani
Prodotto da Hullabaloop e Limited Music

È il primo dei cinque minidocumentari dedicati ad artisti internazionali incontrati in giro per il mondo, in occasione di viaggi, residenze, produzioni. I am, il progetto filmico di Michele Di Salle, di cui vi avevamo raccontato tutti i dettagli, conversando col regista, ve lo mostriamo adesso in qualche stralcio, come promesso. Giusto dei frammenti, nell’attesa di vedere l’intero ciclo, magari come futuro format televisivo.
Cinque videoritratti, storie di vita vissuta nell’arte e per l’arte, rubate dalla telecamera nella fase calda della creazione. Storie di artisti che tracciano un profilo di sé, racchiudendo in mezz’ora tutto il senso di uno sguardo sul reale, di un processo, di un’opera e di tutte le relazioni costruite intorno. Le relazioni: forse la parte più importante nel lavoro di un artista. Quel bagaglio di esperienze umane, fatte di dialoghi, incontri, spostamenti, storie d’amore con luoghi e persone, entro cui si consuma l’urgenza del racconto: la restituzione, in una forma estetica, di un’idea o di un sentimento delle cose.
Di tutto questo resta traccia nei piccoli film che Di Salle ha dedicato a Francesco De Grandi, Ana Teresa Fernandez, Bobby Borderline, Cat Zaza , Forlane 6 Studio. Perchè sul rapporto tra lui e loro, e poi tra loro e le città, tra le città e le opere, tra le opere e il loro sguardo, si gioca la sfida: essere qualcuno, essere qualcosa, essere artisti e basta. Lasciando che siano quei rapporti a orientare e determinare il passo, il ritmo, i connotati.

Francesco De Grandi nel suo studio di Sganghai, 2012

Francesco De Grandi nel suo studio di Sganghai, 2012

Si parte dunque con De Grandi, palermitano, incrociato per caso a Shanghai, un anno fa. Immagini girate nel suo studio temporaneo, lasciandolo parlare di sè, della metropoli, della sua ricerca, di quella tela quasi compiuta nell’accordo tonale tra i verdi umbratili e il rosa mistico di una roccia solitaria. E la sua pittura è tutta qua, in questo misticismo di storia e natura, in questo vibrare di cromie e di livelli, di accordi ed emozioni, incalzando l’aura mutevole del più vero dei paesaggi, che è insieme il più irreale.
Pittura classica, romantica, antica? Forse, chissà. Pittura presente e che pure sfugge, insieme all’armonia del quadro e all’essenza stessa di un paesaggio sentito, visto, attraversato in corsa o con lentezza. “Lo scorno del lavoro è sempre che sei a un passo dal perderlo“. Lo scorno, il desiderio e la disperazione, provando a stare dentro la pittura, del tutto immersi. Dunque, pittura di tradizione, in qualche modo. E non c’è niente di male. Anche perchè poi, in fondo, nonostante i maestri guardati a ritroso, con devozione, la distanza dal passato c’è, eccome. “La contamporaneità sta nel fatto che sono a Shanghai nel 2012 e sto lavorando, qua“. Come dire: stare al centro di un tempo presente e farsi radar – recettore di dati, informazioni, sensazioni, input, fallimenti e frenesie – è già essere un artista contemporaneo. Con onestà. Essere Francesco De Grandi, per esempio, da Palermo a Shanghai, spingendo l’acceleratore e continuando a vedere.

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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