Raccontando il MUSE. Renzo Piano e Michele Lanzinger a Trento, per l’opening del nuovo science centre

Ne giorni caldi dell'inaugurazione del MUSE, ecco come Renzo Piano ha introdotto al sua nuova, bellissima creatura, incastonata tra i monti del trentino. Mentre il direttore del museo e una delle galleriste più attive in città ci regalano alcune suggestioni

Ve lo abbiamo raccontato con le parole, con le foto e adesso anche con il video. Il MUSE di Trento, gioiello firmato da Renzo Piano che ha lo scorso weekend ha calamitato l’art world nordico (e non solo, visti gli ospiti giunti da tutt’Italia) ha decisamente conquistato il pubblico di addetti a lavori e quello generico, convogliando sistema dell’arte e mondo scientifico per un un’unica, grande festa d’apertura. Unp splendido polo didattico, culturale, ricreativo, artistico, in cui il sapere scientifico e tecnologico prende vita grazie a allestimenti interattivi, stanze a tema, ambienti climatici e geografici perfettamente ricostruiti, una collezione di oltre 450 animali impagliati, animazioni che materializzano tempeste atmosferiche, la riproduzione di un paesaggio glaciale, con tanto di rocce, vegetazione e ghiaccio (assolutamente veri), il “labirinto della biodiversità”, percorso coperto con 26 ambienti interattivi per scoprire la fauna e la flora di differenti latitudini… Insomma, uno science centre di ultima generazione, aperto alla commistione con linguaggi creativi e vari campi del sapere, che va a sostituire il vecchio msueo di scienze naturali cittadino.

Il MUSE di Trento - foto Alessandro Gadotti

Il MUSE di Trento – foto Alessandro Gadotti

I cinque piani – più uno interrato – compongono l’avvenieristica struttura in vetro, pensata come articolazione multilivello di pieni, di vuoti e di linee sghembe: un corpo leggero, poggiato su un grande specchio d’acqua, quasi a galleggiarvi sopra, che si accorda nel disegno con i profili sfalsati e ritmici delle montagne intorno. Il tutto costruito secondo principi di eco-sostenibilità, grazie a un sistema di pannelli solari e di pozzi geotermici, generatori di energia pulita, e a soluzioni tecniche finalizzate a un forte risparmio energetico.
A darci qualche elemento in più e qualche suggestione a caldo sono qui il direttore del Muse, Michele Lanzinger, la gallerista Giorgia Lucchi Boccanera e naturalmente lui, la mente che ha progettato tutto questo: l’infaticabile archistar di casa nostra, Mr. Renzo Piano.

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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