Il Mago Airò nel Reame di Fabriano. E-straordinario for Kids
Continua il progetto della Fondazione Ermanno Casoli e di Elica, per avvicinare il mondo del lavoro all'arte contemporanea. Una tappa dedicata ai più piccoli, affidati alle cure creative di Mario Airò. Ecco come la racconta nel suo video Anton Giulio Onofri
E-straordinario for Kids
un video di Anton Giulio Onofri
2013
Questa è la storia dell’antico Reame di Fabriano, governato dalla bella e brava Regina Elica. Un posto incantato e felice, dove però i bambini, nonostante le attenzioni degli adulti e dei Sovrani, si annoiavano moltissimo. Ed è questa la storia di uno strano personaggio di nome Airò, il Mago della luce e del colore venuto dal Nord, e del modo in cui riuscì a spezzare l’incantesimo della noia e dell’indolenza. Contattato dagli allarmati Ministri dell’Infanzia e del Pensiero Laterale, si mise subito all’opera insieme ai pargoli, aiutandoli a riscoprire il gusto della meraviglia e il potere della fantasia. Le uniche armi, in questa entusiasmante battaglia, furono la carta, il disegno e la creatività.
Il regista Anton Giulio Onofri sceglie una formula fiabesca per confezionare il suo piccolo, pregevole resoconto video del progetto E-straordinario for Kids, nuova tappa del percorso che il Gruppo Elica e la Fondazione Ermanno Casoli stanno conducendo ormai da anni, con la guida del curatore Marcello Smarrelli, allo scopo di avvicinare il mondo del lavoro e quello dell’arte contemporanea. Lo scorso 6 settembre a essere coinvolti non erano i dipendenti dell’azienda, come di consueto, ma i loro figli, grazie ad un esperimento di formazione per i più piccoli, ospitato presso il Museo della Carta e della Filigrana, luogo simbolico in cui si condesano il senso di una storia imprenditoriale e di una identità culturale che hanno reso Fabriano celebre nel mondo.
A condurre questa esperienza di scoperta e di lavoro c’era un noto artista contemporaeo, come nella tradizione dei laboratori della FEC: Mario Airò è stato per un giorno affabulatore, maestro, complice, prestigiatore e story teller, una guida per i tanti bimbi accorsi, pronti a misurarsi con un progetto di creatività e di conoscenza.
E alla fine di tanto ascoltare, immaginare, colorare, faticare, i saloni del Castello della Regina Elica cambiarono aspetto: su intere pareti di fogli presero forma strani animali e incredibili storie, mentre un dragone variopinto, rivestito di una pelle di carta decorata, divenne preziosa testimonianza di questa favola così poetica e insieme così reale. E la noia fu vinta, per gioco, per amore e per magia.
Helga Marsala
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