Dialoghi in rete, con MAXXIinWeb. Stefano Boeri e il Bello nell’Architettura
Si conclude con Stefano Boeri il ciclo di talk promosso da Maxxi e Telecom Italia. Una nuova riflessione sul senso del Bello, che passa stavolta attarverso le forme e i linguaggi dell'architettura contemporanea. La diretta streaming a partire dalle 19 di oggi, 17 dicembre 2013, anche su Artribune Television
Quinto e ultimo appuntamento per il ciclo MAXXIinWEB, promosso dal Maxxi e da Telecom Italia. Cinque incontri con altrettanti personaggi dal mondo della cultura, intervistati di volta in volta da un critico o un giornalista. Dinanzi alla platea dell’auditorium del museo, Nancy Brilli, Stefano Arienti, Gaetano Pesce e Armin Linke hanno raccontato del proprio percorso di ricerca professionale, indagando il senso del Bello rispettivamente nel campo del teatro, delle arti visive, del design e della fotografia. Conversazioni puntuali, attraverso cui passare in rassegna tappe e percorsi di biografie dense, anche assai prestigiose, scegliendo un registro colloquiale e ricreando l’atmosfera intima di un salotto. Ma quello di MAXXIinWEB è un salotto senza muri né soffitto: grazie alla tecnologia streaming, messa a disposizione da Telecom, gli incontri raggiungono chiunque in tempo reale – e poi on demand – tramite il sito della società, quello della Fondazione e anche attraverso i canali di Artribune.
A introdurre Stefano Boeri, in questa serata conclusiva, è Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI, mentra a moderare c’è Hou Hanru, direttore artistico del Museo. Architetto, urbanista, protagonista indiscusso del dibattito culturale contemporaneo, è lui l’ospite di questo viaggio attraverso il “Bello nell’Architettura”.
Boeri, che è stato direttore di due tra i principali magazine italiani d’architettura e interior design – Domus (2004-2007) e Abitare (2010) – è ordinario di Progettazione Urbanistica al Politecnico di Milano, visiting professor in varie università e contributor di riviste e quotidiani.
Tra i suoi progetti più noti: il polo marittimo di La Maddalena realizzato per il G8 del 2009 (poi spostato all’Aquila), le due Torri del Bosco Verticale a Milano e Villa Méditerranée di Marsiglia, un centro di mostre e ricerche sul Mediterraneo inaugurato nel 2013 in occasione di Marsiglia Capitale europea della Cultura.
Particolarmente sensibile al tema dele migrazioni contemporanee, del multiculturalismo e dei nuovi volti che le città del presente assumono, col mutare delle condizioni sociologiche, politiche, tecnologiche, culturali, Boeri ha fondato l’agenzia di ricerca multiplicity, orientata proprio allo studio delle trasformazioni urbane. Nel 2002 multiplicity presnetava a Kassel, in occasione di Documenta XI, un progetto dedicato ai flussi dell’immigrazione clandestina nel Mediterraneo, mentre “The Road Map” lavorava sul tema dei confini che frammentano i territori della Cisgiordania e USE- Uncertain States of Europe indagava le forme di autorganizzazione dal basso nelle città europee. Nel 2012 ha curato “SaoPaulo Calling”, una ricerca sulle favelas e gli insediamenti informali in sei metropoli contemporanee.
Dal 2008 membro della consulta degli architetti dell’Expo 2015, si è dimesso dall’incarico nel 2010. Un anno dopo veniva nominato Assessore alla Cultura del Comune di Milano, nella giunta Pisapia, ma a seguito del rimasto del 2013 concludeva il suo mandato.
– Helga Marsala
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