Tellas e Campidarte per Open Campus. Innovazione e creatività targata Tiscali

Nella periferia di Cagliari c'è un centro polivalente, in cui ha sede Tiscali, chiamato Open Campus: spazio per servizi, coworking, ricerca, eventi, start up digitali. Qui lo street artist Tellas e il collettivo Campidarte hanno dato vita a una suggestiva installazione a tema tecnologico

Si trova a pochi chilometri da Cagliari, in località Sa Illetta, dentro una grande struttura immersa nel verde; da qui, Open Campus, creatura di Tiscali, funziona come spazio di lavoro e sede dell’azienda, ma anche come centro polivalente aperto al pubblico, dove servizi, tecnologie, competenze e relazioni vengono messi a disposizioni di chi abbia voglia di scommettere nel settore delle telecomunicazioni, o anche solo di informarsi, di conoscere, di aprire canali di collaborazione. Open Campus offre dunque programmi di accelerazione per startup digitali, spazi di coworking e un calendario fitto di eventi tutti orientati ai temi dell’innovazione, della tecnologia, della creatività. Promuovere lo spirito d’impresa, sostenendo chi si affaccia al mondo dell’informatica, dei new media e della comunicazione, è dunque il primo obiettivo del progetto: un piccolo “ecosistema dell’innovazione” in cui si realizza un modello virtuoso di produzione, ricerca, cooperazione, economia, scambio creativo ed intellettuale.

Tellas, Campidarte - Open Campus Tiscali

Tellas, Campidarte – Open Campus Tiscali

Qui, nel mese di febbraio, è arrivata anche l’arte contemporanea, grazie all’intervento di Tellas, noto street artist sardo, tra i più apprezzati e talentuosi sulla piazza italiana ed internazionale, in collaborazione con il collettivo di designer Campidarte: con un efficacissimo mix tra installazioni e wall painting, c(on)nessioni mette insieme computer, portatili, processori e memorie di massa, tutti pezzi s’epoca che hanno segnato la storia dell’informatica fin dai primi anni Settanta, valorizzandoli in quanto cimeli carichi di storia, di memoria e di senso: l’inizio della rivoluzione informatica, che ha segnato l’apertura di una nuova, straordinaria era, vive anche in questi cumuli di macchine, congegni, meccanismi ormai vetusti, che in sé hanno la cifra di quella spinta futurista e insieme una patina prepotentemente nostalgica.  Oggetti scelti dagli artisti e da Tiscali per raccontare, attraverso un allestimento speciale, l’innesto tra un passato recente, un presente in corsa e un futuro tutto da inventare. 

Helga Marsala

www.opencampustiscali.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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