Cannes Updates: Godard, a tre giorni dalla fine. Una perla illumina il Festival
Commozione in sala per Zhang Yimou e Gong Li. Il film è noioso, televisivo ma di stampo autoriale. Folgorazione per un sublime Jean-Luc Godard
Cannes 2014
servizio di Federica Polidoro
produzione Artribune
daily update – 21 maggio 2014
Torna alle luci della ribalta Jean-Luc Godard. In splendida forma. Il suo Adieu au langage è certo un film per intenditori, ma assolutamente sublime. Un’opera in 3d tipo footage casalingo, dove ci si beffa della tecnica del linguaggio, decostruendo come solo un vero analista sa fare. Godard gioca con fatti e persone, si diverte, fa divertire e infine commuove, lasciando le conclusioni allo spettatore. Folgorazione.
Più difficile il film di Zhang Yimou, lento all’insostenibile e di confezione televisiva. Storia struggente in cui Gong Li interpreta una donna che perde la memoria per un trauma e non riconosce più il marito.
Oggi è stato poi il turno dei fratelli Dardenne con Due giorni, una notte e di Michel Hazanavicious con The Search. E corre il countdown: solo tre giorni alla fine…
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