Cinque case iconiche del Novecento, in un cartoon
Da Le Corbusier a Frank Lloyd Wright, cinque case paradigmatiche della grande ricerca architettonica novecentesca, raccontate in una breve animazione video da un designer italiano
Colori pastello, grafica essenziale, piccoli set animati dal sapore vintage. Due minuti in tutto, con un brano lounge di sottofondo, firmati da Matteo Muci – giovane product e graphic designer milanese – per raccontare in poche linee, alla velocità della luce, lo stile di alcune icone dell’architettura contemporanea. Iconic Houses costruisce allegramente cinque edifici simbolo del Novecento, assemblando pareti, porte, verande, mattoni, pezzi d’arredo, giardini, alberi, vetrate. Un gioco animato, per un viaggio accelerato attraverso la storia dello stile modernista, razionalista, neoplastico.
Scorrono così, fra motivetti chic di tastiera, fiati e batteria, la Ville Savoye di Le Corbusier, la Rietveld Schröder House di Gerrit Rietveld, la Farnsworth House di Ludwig Mies van der Rohe, la Glass House di Philip Johnson e la Fallingwater (o Casa sulla Cascata) di Frank Lloyd Wright. Immortali archistar per innovative concezioni estetiche e progettuali, tradotte in nuclei abitativi di rara bellezza. Da Poissy a Utrecht, da Plano (Chicago) a New Canaan (Connecticut), fino a Mill Run (Pennsylvania), cinque abitazioni private per committenti dell’alta borghesia europea o statunitense, con l’eccezione della Casa di Vetro che Johnson costruì per se stesso, nel 1949. Tanto vetro e acciaio, tanta sperimentazione tra forme geometriche pure e innesti organici col paesaggio: cinquant’anni di grande architettura internazionale, in due minuti di deliziosa illustrazione digitale.
Helga Marsala
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