Marble Weeks 2014, da Michelangelo a Fabio Mauri. Il tour a Carrara e le interviste
Una visita, muniti di telecamera, tra i palazzi e le strade di Carrara, dove è in corso fino al 3 agosto l’evento dedicato all’eccellenza del marmo e alla scultura, tra passato e presente. Il collettivo ILogo racconta, con un po’ di immagini e interviste, questa quarta edizione
L’eterno fascino del marmo, celebrato in uno dei suoi luoghi sacri. Carrara, circondata dal candore delle sue celeberrime cave, anche quest’anno ospita “Marble Weeks”, kermesse estiva, che intorno alla pratica della scultura, alle sue memorie gloriose e alle sue direzioni più innovative, costruisce una programmazione varia, mantenendo il riferimento all’identità locale, legata alla storia del marmo.
E non poteva che essere Michelangelo il regale protagonista di questa edizione, nell’anno del 450esimo anniversario dalla sua morte. “A sculpir qui cose divine”, progetto ospitato dal CAP, Centro Internazionale per le Arti Plastiche, affianca i modelli delle Pietà Vaticana e della Pietà Rondanini alle opere di due artisti contemporanei: Massimo Siragusa, con le sue foto che immortalano i bianchi gradoni delle cave, a formare incantevoli anfiteatri naturali, là dove il Buonarroti estraeva i blocchi di marmo per le sue sculture; e poi Loris Cecchini, con una serie di opere che indagano la struttura della materia e la sua intrinseca tensione dinamica, tra morfogenesi e complessità molecolare, in un dialogo silenzioso con la sostanza marmorea.
A Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, è di scena Fabio Mauri, con una installazione curata da Marco Pierini: “Piccolo cinema” è una saletta cinematografica, raccolta e straniante, in cui viene proiettato il film “Gertrud” di Carl Theodor Dreyer; lo spazio è alterato e letteralmente capovolto dalle otto sedute distribuite a specchio, quattro a terra e quattro al soffitto, rovesciate. Una vertigine tra l’immagine che scorre e lo spazio che incombe, destrutturato, attivando uno spostamento al livello concettuale e percettivo.
Questo e altro ancora nel racconto video firmato dal collettivo pratese ILogo: un omaggio a a Marble Weeks 2014, con un tour tra alcune mostre e una serie di interviste, dall’Assessore alla Cultura di Carrara, Giovanna Bernardini, alla curatrice Giovanna Uzzani, passando per Luciano Massari, direttore artistico, e Andrea Santarlasci, artista, autore di una suggestiva installazione ambientale presso la sala ottagonale del Liceo Artistico Gentileschi.
Helga Marsala
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