In città sei un numero. Parola di un pittore del nord, in fuga tra i mari del sud. Un film di Salvatore Tuccio

È lo short film di Salvatore Tuccio ad aver vinto la prima edizione del Malvasia Contest, dedicato al tema dell’insularità. La storia di una fuga, verso una dimensione umana, in accordo con la natura…  

Quando esco dall’isola, per un viaggio o per tornare a trovare i miei a Brescia, mi capita una cosa stranissima: dopo due o tre giorni non vedo l’ora di tornare. E questo mi piace, perché in città sei un numero. Qui sei Giovanni Confortini”.
L’isola è Linosa, gioiello delle Pelagie, pezzetto di terra immerso nella luce del Mediterraneo, tra la Sicilia e la Tunisia. Natura incontaminata, scogliere dorate e il mare costante, che proietta porzioni d’azzurro sulla terra, in tutte le direzioni, intercettando il sole. Uno di quei posti in cui il tempo cronologico si azzera e a scandire i giorni sono i ritmi del paesaggio, il senso delle relazioni umane, le narrazioni intime e quotidiane, le modulazioni del clima e delle stagioni. Qui, Giovanni Confortini, pittore autodidatta, ha trovato la sua casa, il suo rifugio. Lo spazio della quiete e del lavoro. E un’idea possibile di destino.

Salvatore Tuccio, In città sei un numero - Linosa

Salvatore Tuccio, In città sei un numero – Linosa

La sua storia la racconta lui stesso, in tre minuti appena, mentre un unico movimento di piani e di colore intreccia le parole, i suoi dipinti naif e i panorami abbacinanti: gli stessi colori saturi, gli stessi azzurri, i verdi, i rosa ed i violetto del cielo, i blu e gli arancio scambiati tra il mare e la roccia. La stessa sinfonia cromatica che passa dalla voce alle immagini, per tramite della natura. Così, con una fotografia mozzafiato e una sensibilità pittorica, ha concepito il suo short film Salvatore Tuccio (Linosa, 1978), vincitore della prima edizione del Malvasia Contest, lanciato nell’ambito del “Salina Doc Fest” col supporto della casa vinicola Tasca d’Almerita, tutto dedicato al senso dell’insularità: essere isolani, raccontare storie d’isolani, guardare il mondo con gli occhi e negli occhi di chi, in un’isola, ha la propria dimensione.

Salvatore Tuccio, In città sei un numero - la casa di Giovanni Confortini a Linosa

Salvatore Tuccio, In città sei un numero – la casa di Giovanni Confortini a Linosa

In città sei un numero è la storia di una scelta fuori dai cliché. Nell’ovvietà tecnologica e metropolitana che disegna le esistenze di milioni di persone, qualcuno, ogni tanto, apre un varco. E si ritrova, dall’altra parte della linea d’orizzonte. Da Brescia arriva a Linosa, Giovanni. Un viaggio da turista, come se ne fanno tanti. Ed è subito coup de foudre. Armi, bagagli, volontà e desiderio, e non serve neanche il coraggio. Il pittore del nord segue l’istinto e si reinventa, in veste di isolano. Oggi vive in una casa variopinta, che ha le tonalità accese della sua isola adottiva. Lontana è l’alienazione della grande città; irrinunciabile è la sensazione nuova: essere persone, e non più numeri. Su una zolla di terra galleggiante, tra l’Africa e l’Europa.

 Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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