StudioVisit – Agostino Arrivabene
Romantico, onirico, innamorato della tradizione e del mito. C'è un po' di Rembrandt, Leonardo, Micheangelo nella pittura di Agostino Arrivabene. Lo abbiamo incontrato nella sua casa-studio, dispersa nella pianura Padana...
Un ritorno al tempo presente. Agostino Arrivabene vive questo ossimoro, abita l’antitesi di una ricerca, di uno studio e di una tecnica provenienti da un mondo lontano, trasposti nel pensiero e nell’immaginazione del contemporaneo.
In un antico casale, nel cuore della Pianura Padana, ha unito studio e abitazione: un luogo surreale, una modernawunderkammer, attuale e bucolico Vittoriale dannunziano.
In questi luoghi Agostino mette in atto la sua rappresentazione pittorica, in un continuo confronto metamorfico con il mito greco, la filosofia e i grandi maestri rinascimentali. Leonardo, Caravaggio, Michelangelo, per poi passare nei Paesi Bassi ed incontrare Remabrandt e i Fiamminghi, fino a immergersi nella spiritualità Simbolista, spingendo il reale verso una dimensione sognante. L’artista conduce così incontro a una natura altra, capace di compiere una metamorfosi della visione e della conoscenza, oltre la contemplazione terrena.
Alberto Mattia Martini
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