Un nuovo tempio Apple in Cina. Arte calligrafica e tecnologia
Apple alla conquista della Cina. Per il mega store appena inaugurato a Hangzhou è stato ingaggiato un noto artista locale: un video svela le fasi di preparazione del suo wall, in stile calligrafico
Tra street art, arte calligrafica e nuove tecnologie. A Hangzhou, capitale del Zhejiang, una delle province della Cina orientale, la Apple ha appena inaugurato un nuovo store, il primo di quell’area, che va ad aggiungersi agli altri quindici già esistenti in terra cinese: l’avanzata verso Oriente del gigante di Cupertino non si arresta ed entro il 2017 si prevede il taglio del nastro per altri venticinque negozi.
E a celebrare e personalizzare il nuovo immacolato spazio della Apple, ci ha pensato un artista. Wang Dongling, maestro della calligrafia tradizionale cinese, ha messo a disposizione la sua straordinaria esperienza nel mondo dell’immagine e della scrittura, per trasformare la facciata candida dello store in un’opera monumentale: come una tela bianca, il muro accoglie un tappeto di ideogrammi, messi in fila col gesto pittorico e la lentezza meditative propri di quest’arte arcaica.
Il testo? Alcuni versi di una poesia dal titolo “Praising West Lake in the rain”, dedicata proprio a quel Lago Occidentale che domina il paesaggio intorno alla città. Un’ode alla natura e alla storia, in un tempio della modernità tecnologica e finanziaria. Il marchio della Apple, dipinto con un rosso lacca che sembra riprendere il colore della repubblica Popolare Cinese, campeggia al centro dell’opera. La mela morsicata di Steve Jobs, tra i loghi più iconici dell’ultimo secolo, incastonata come una gemma ultra sottile nel cuore della tradizione estetica, culturale, filosofica della nuova regina dell’economia globale. Un’immagine possibile del presente in corsa.
Helga Marsala
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