Agostino Iacurci, Appearance and Disappearence: volteggiando, fra i tetti di Milano
In un video le immagini di backstage della doppia installazione urbana realizzata da Agostino Iacurci a Milano, per Patricia Armocida. Mentre l'artista racconta alle telecamere il progetto
Apparizione e scomparsa. Appaiono un uomo e una donna, tra i cieli di Milano: i tetti come palcoscenico, le nuvole come quinte e lo skyline metropolitano ad abbracciarli. Appaiono, per il breve tempo di una mostra in galleria, e poi svaniscono, per ricollocarsi altrove e reinventarsi. Agostino Iacurci ha scelto di restituire alla città due porzioni di cielo, solitamente sottratte da grandi manifesti pubblicitari. E qui ha realizzato, nel suo inconfondibile stile grafico, due soggetti in orizzontale, leggeri e impalpabili, a muoversi nell’aria. Un dittico gigantesco, separato da metri cubi di spazio urbano, per due punti strategici: Piazzale Loreto e Piazzale Cadorna.
L’occasione era la personale inaugurata da Patricia Armocida lo scorso 21 aprile. Così, “Appearance and Disappearence”, immagine fantastica e ludica, dipinta nell’azzurro di una primavera meneghina, ha regalato una breve strofa poetica ai passanti. Una storia d’immaginazione, di distanze e di sintonie, di visioni e sparizioni, da prolungare nel tempo: “Non so se quest’uomo e questa donna si incontreranno mai. Quello che mi interessa è che continuino a cercarsi”.
Helga Marsala
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