Niente si butta via. Nutrire il pianeta, senza sprechi: un’animazione per Expo
Quanti scarti di verdure e ortaggi vengono buttati via, ogni giorno? E quanti piatti gustosi potremmo invece preparare senza sprechi? Ce lo insgena un delizioso video animato, premiato da un concorso per Expo. Anche questo è "Nutrire il Pianeta"
Nutrire il Pianeta, tema scelto per Expo 2015, significa essenzialmente due cose: mangiare sano e rispettare l’ambiente. Da qui infinite declinazioni possibili, tra qualità del cibo, eccellenze gastronomiche locali, precetti nutrizionisti, equa distribuzione delle risolse, battaglie per l’acqua pubblica e contro la fame nel mondo, e ancora scienza, antropologia, economia, tecnologia, gusto, ecologia. Tema immenso. Che ruota intorno al concetto di equilibrio tra uomo e natura.
Ad afferrare e sintetizzare al meglio queste due direttrici principali è la video animazione di Fernando Jurado, vincitrice del concorso internazionale IED Rio + Expo Milano 2015.
L’intero ciclo del confezionamento e del consumo degli alimenti viene raccontato con una grafica efficace, delicata, con gusto vintage e taglio illustrativo, tinte piatte e belle armonie fra luci e ombre, piani geometrici e piccole figure animate: dalla coltivazione nei campi alla distribuzione – rigorosamente a chilometro zero – senza dimenticare di soffermarsi su quella fase, meno considerata, che corrisponde alla raccolta degli scarti, ai margini di ogni mercato. Foglie, gambi, porzioni di verdure e ortaggi scartate e buttate via, insieme ai rifiuti. Ma quanti di questi scarti sono in realtà commestibili? Tanti, forse tutti. Buoni per preparare tantissimi piatti gustosi. Facendo economia, riciclando e non sprecando materie prime. Per un pieno di vitamine, fibre e antiossidanti. Perché niente si butta via e la regola è una sola: usare al meglio il cibo, trattando bene il corpo ed il Pianeta.
Helga Marsala
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