Voyeur, Ace Norton per Phantoms. Fughe metropolitane, tra danza classica ed elettronica

Una ballerina, un'audizione andata male, un'esplosione di rabbia, una fuga notturna. L'occhio inquieto di Ace Norton incontra il sound elettronico di Phantoms, per un nuovo videoclip che anticipa il disco di debutto

Seconda collaborazione tra Ace Norton, regista di grido del circuito fashion e musicale, e il duo losangelino Phantoms, in pista con il singolo che annuncia il loro album di debutto. Voyeur vede accanto ai due producer il giovanissimo attore e musicista Nicholas Braun, voce suadente dai colori autunnali e una predilezione per le atmosfere soul: con lui avevano già collaborato per Broken Halo, traccia lanciata nel 2014, anche in quel caso accompagnata da un video di Norton. Il terzetto si ricompone, oggi, azzeccando ancora l’alchimia giusta.

Phantoms - Voyeur cover

Video cupo, inquieto, in cui la storia di un’audizione di danza vede una ballerina classica abbandonarsi a un eccesso di furia, dopo l’errore al margine della prova. Da qui una fuga metropolitana, con tanto di body e scarpette, trascinando il suo equilibrio instabile e la sua frustrazione tra i vicoli di una città insidiosa. È il tempo della rivolta, la rottura di un argine, spezzando convenzioni e disciplina. L’incontro con dei loschi figuri ha le linee di un’elegante colluttazione, che diventa coreografia, narrazione silenziosa, minuetto contemporaneo tra grazia e terrore.

A contrasto con il mood gloommy del video, girato in bianco e nero, il brano scorre leggero con un’anima electro-pop sofisticata, nell’intreccio di vocalità morbide, ritmiche upbeat, suoni elastici e bassi corposi. Atmosfera molto diversa rispetto all’EP d’esordio – pubblicato per OWSLA, l’etichetta di Skrillex – in cui i due dj incastonavano tre tracce squisitamente dark, figlie di una tech-house schietta e piuttosto interessante. La malinconia di fondo resta, ma il progetto cambia: lontane le autostrade notturne e le geometrie incalzanti, rotte da sonorità glitch, di pezzi come Primal Fear; il sound qui si fa più lieve e trova un alleato perfetto nello sguardo visionario di un fuoriclasse come Ace Norton. Ironia, seduzione e quel certo umore scuro che resta. Non più dark, ma vespertino.

Helga Marsala

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

Scopri di più