Daniel González, un teatro temporaneo a Milano. Magie di cartone per la Marsèlleria
Ultime ore per godersi lo spettacolo: ecco come un artista argentino ha trasformato l’esterno di uno spazio espositivo milanese. Un teatro fiabesco e semovente, tutto di cartone. All'esterno della Marsèlleria, fino al 31 ottobre...
Per tutto settembre e ottobre la Marsèlleria, spazio espositivo milanese multidisciplinare, ha mostrato al pubblico un volto nuovo, radicalmente trasformato dall’artista argentino Daniel González. L’edificio è stato oggetto per la prima volta di una metamorfosi creativa, con la parte esterna divenuta, a tutti gli effetti, una mega installazione dinamica. Cartone, incastri, frammenti, aperture, forme plastiche e semoventi: la pelle dell’edificio si fa effimera, il corpo architettonico scompare dietro la quinta scenografica fiabesca. Un maxi giocattolo incastrato nel mezzo di un contesto urbano, straniato e straniante.
Pop-Up Building Milan è un tentativo di rigenerazione in forma di fabula metropolitana, pensato per non durare, per catturare lo sguardo dei passanti nel tempo di una parentesi eccentrica. L’ispirazione arriva dalla tecnica del kirigami giapponese, ripresa nei classici libri pop-up per l’infanzia: forme incise sul foglio e piegate fino a sporgere nella terza dimensione, come piccole presenze scultoree. E in questo caso, scorrendo le varie facciate, si riconoscono il Pirellone, le fabbriche di Lambrate, la Torre Velasca, i paradossi di Escher, palazzi impossibili, portali, oblò, intagli, ingranaggi, cerchi e poliedri che ruotano con lentezza. Ultimi giorni per godersi lo spettacolo: il 31 ottobre sul teatro fantastico di cartone calerà definitivamente il sipario.
Helga Marsala
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