Torino, Flashback 2015. L’arte (anche quella antica) è tutta contemporanea
Artissima e The Others, per chi sceglie l’arte contemporanea. E poi, a Torino, c’è anche Flashback. Terza edizione per la fiera che sceglie i maestri del Novecento e dell’arte antica. Un po' d'immagini e una presentazione nel video report di Artribune Television…
L’Arte è tutta contemporanea. Un claim diretto ed eloquente per Flashback, che torna al Pala Alpitour Isozaki di Torino dal 5 all’8 novembre 2015, con 35 gallerie e una proposta che spazia dal Novecento fino all’arte antica. Non solo nuove tendenze, dunque. Non solo artisti giovani o guru dell’attuale scena internazionale, nei giorni di Artissima e di The Others. Questa fiera alternativa ormai rodata, diretta da Stefania Poddighe e Ginevra Pucci, sceglie di occupare un segmento diverso, prezioso ed irrinunciabile, optando per una comunicazione che giochi con l’idea di una contemporaneità provocatoriamente estesa. Un modo per dire che l’arte è sempre viva e presente, ma anche per ribadire – con un altro celebre aforisma – che all art has been contemporary. Ciò che oggi è storia ieri era avanguardia.
Giunta alla sua terza edizione, Flashback dà spazio ad autori monumentali della prima metà del Novecento, tra futuristi come Carrà e Russolo, metafisici come de Chirico e Savinio, passando per il realismo magico di Casorati o l’informale di Afro, Vedova, Turcato. Un’attenzione speciale è dedicata a Carol Rama, straordinaria outsider della pittura, scomparsa a quasi 90 anni lo scorso 25 settembre.
Le opere d’arte antica, che restano il cuore della fiera, disegnano attraverso i corridoi una sorta di grande atlante della storia dell’arte, passano in rassegna tutte le epoche, i linguaggi e le geografie, dall’Oriente del XII secolo fino alle preziosità fiamminghe e ai maestri del Rinascimento italiano.
Tra i progetti speciali la mostra La vita in un archivio, incentrata sulla pratica del collezionismo, spesso originata da una passione e poi tramutatasi in progetto, la project room Niente da vedere niente da nascondere, che raccoglie opere di artisti italiani degli anni Sessanta, la rassegna Energia Cinetica: Cinema d’avanguardia o Videoarte?, il ritorno del progetto dell’artista Alessandro Bulgini, Flashback è Opera Viva, le visite guidate Flashback storytelling e le performance musicali di Energia Sonora: sound program.
Video di Alessio Lavacchi
Produzione: Artribune Television per Flashback
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