In corso fino al 16 gennaio l’Amsterdam Light Festival, manifestazione che illumina i bui mesi invernali della capitale grazie all’intervento di artisti provenienti da tutto il mondo. Quest’anno il tema della festa è “l’amicizia” e l’evento si articola in due itinerari: un percorso in barca, Water Colors, che attraversa i più famosi corsi d’acqua della città e l’altro a piedi, Illuminade, nella regione orientale dei quartieri di Weesper e Plantage. L’idea è nata da un’associazione di imprenditori locali che si sono poi costituiti come fondazione ed è possibile grazie alla sinergia di istituzioni culturali, istituti di ricerca imprese, città e comune.
Quest’anno la lista dei partecipanti è infinita: camminando per la città si passa attraverso le più differenti creazioni, dai rifugiati di neon del libanese Alaa Minawi, al tiro a segno in 3D degli indiani Vikas Patil & Santosh Gujar; dall’aurora boreale artificiale di Aleksandra Stratimirovic alle fantasmagoriche Holon Light del duo sperimentale Mantens & Visser. Mentre le teste interattive dell’ungherese Viktor Vicsek cambiano forma e colore, le crono-luci del nostrano globetrotter Angelo Bonello raccontano di una capriola, il lavoro sul movimento luminoso del biomeccanico francese Remi Brun è un’astrazione e quello dei grafici Victor Engbers & Ina Smits è un gioco di parole (Stranger in the Light).
Per chi fosse curioso, nel video un ipnotico estratto dell’abbagliante manifestazione.
– Federica Polidoro
www.amsterdamlightfestival.com
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