Piogge acide e incendi rosa. Nuovo Ep con video d’artista per Bangalore
Giovanissimo, talentuoso, producer colto e raffinato, Bangalore arriva con un nuovo Ep accompagnato da un videoclip d'artista. Atmosfere piovose e suoni notturni, tra sogni distorti
Invernale, inquieto, tra sogni, spasmi, incubi e fiato sospeso. Un videoclip d’artista, diretto da Diana Thorimbert, in collaborazione con Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, per uno dei 7 brani che compongono Here Comes the Rain, ultima fatica del diciannovenne fiorentino Bangalore, uscita per OOH-sounds, la nuova etichetta diretta da Backwords e Andrea Mi.
Passi nella pioggia, l’ansia della corsa, banchi di nuvole rosa, come rosa sono i fuochi che divampano tra le dune: il paesaggio è virato, alieno, dissolto fra dettagli lisergici e inquadrature a volo d’uccello, esplorando deserti, boschi, palmizi, sentieri di neve. Ed è un’unica corsa, sul piano delle immagini pastose, sulfuree, e su quello del suono. Incalzante. Il ritmo è serrato, la struttura melodica geometrica, mentre la traccia vocale scura si innesta sulla partitura elettronica.
Buono l’esperimento visivo – in dialogo con la bella copertina dell’artista Luca Matti – che pesca palesemente da codici ed estetiche della video arte, e buono lo schema del brano, che unisce misura e pathos, emozione e controllo. Un piglio maturo quello di Bangalore, costante in tutto l’EP: il disco scorre, dall’eterea The Storm all’ipnotica Killing Time, come una sequenza di set malinconici, rotti da scoppi vulcanici ed echi dal sottosuolo. Evocativo, a tratti languido, a tratti ossessivo. Qualcosa di tribale, qualcosa di ancestrale, un misto d’innocenza e di perdizione, di abbandono e di tensione. Di corsa, sempre, tra foreste acide come sogni alterati. Ammazzando il tempo, sotto una pioggia costante.
Helga Marsala
https://ooh-sounds.bandcamp.com/
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