Quanto può essere labile il confine tra haute couture e arte, lo sa bene la coppia di fashion designer Viktor & Rolf, che negli ultimi 18 mesi si sono dati alla parafrasi tessile di famosi pittori. Tutto è cominciato con la collezione di abiti floreali 3D ispirati ai paesaggi di Vincent Van Gogh. Del resto, il marchio è olandese. Quando avevano presentato, sei mesi dopo, la produzione Fall-Winter 2015/2016 si erano spinti molto oltre, decostruendo quadri e tele per farne cappe, vestiti, mantelle, gonne e corpetti. Questi abiti, oltre che a Lady Gaga, sono piaciuti molto al noto collezionista Han Nefkens, che non si è fatto sfuggire l’occasione per acquistare l’intero lotto.
Mentre il benefattore donava il pacchetto completo al Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, i due stilisti già stavano pensando alle prossime creazioni. Quelle che sono apparse sulle passerelle al Palais de Tokyo di Parigi sono vere e proprie diavolerie: abiti-scultura cubisti, monocromi e piuttosto ingombranti. Stoffe semirigide, in piquet tecnico di cotone intessuto con costine per creare struttura, che fanno di chi li indossa totem contemporanei. Irriverenti e ludici, sembrano vestiti-maschera fatti col cartoncino da bambini.
“Questa stagione, la collezione esplora l’idea archetipo della polo bianca che incontra il Cubismo”, dice un comunicato di Viktor & Rolf che, l’anno scorso, hanno deciso di abbandonare il prêt-à-porter per concentrarsi unicamente sull’haute couture e sui profumi. Per chi fosse interessato all’acquisto di un Picasso da indossare, pezzi selezionati saranno reperibili sul fashion retailer di lusso online Moda Operandi, dal 30 gennaio 2016. I prezzi vanno da 800 fino a 2.800 euro. In questo estratto video alcuni capi della collezione Spring 2016: da oggi in poi, invece di cercare nell’armadio, guardate sulle pareti di casa…
– Federica Polidoro
www.viktor-rolf.com
www.modaoperandi.com
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