Skullmapping. Uno chef alto 2 centimetri prepara la cena direttamente nel piatto
Lo studio belga Skullmapping, specializzato in proiezioni di piccole dimensioni, ha lanciato un progetto davvero singolare: un mini-chef di cinque centimetri che prepara il piatto direttamente a tavola, prima che arrivi la portata.
Lo studio Skullmapping stava lavorando ad un progetto video per un ristoratore, che però alla fine l’ha trovato troppo “rivoluzionario”. Gli operatori si sono ritrovati con la demo e l’idea di testarla sugli amici, fintanto che non si trovasse un cliente abbastanza audace.
Il mapping prevede che gli ospiti, una volta seduti a tavola e ordinato il piatto, vengano sorpresi dalla visita di un cuoco in 3D della dimensione di un pollice, che prepara la cena direttamente nel piatto, con una serie di gag buffissime. Intanto che quelli sono distratti, il piatto ordinato arriva davvero servito dai camerieri. Per ora esistono tre portate dall’antipasto al dessert, ma ovviamente le possibilità sono infinite quanto le esigenze di ogni cucina.
Mentre le operazioni di mapping diventano sempre più mastodontiche e spettacolari, il collettivo belga si sta specializzando nell’esatto contrario: dimensioni minuscole e cura manicale per i dettagli. La loro brillante idea ha solo bisogno di un compratore abbastanza visionario. Nell’attesa che qualcuno si faccia avanti, gustatevi i tre piatti di Le petit chef.
– Federica Polidoro
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