“Welcome to Brooklyn: Home To Everyone from Everywhere” recita uno dei cartelli all’ingresso della storica zona a sud est della Grande Mela. Adesso Brooklyn Made è diventata una certificazione di provenienza, relativa a tutti i prodotti d’ingegno, d’arte, di manifattura, tecnologia, arredamento e food&beverage con provata origine dal popoloso quartiere omonimo di New York. La Camera di Commercio del quinto distretto ha pensato bene di verificare l’autenticità e classificare quanto realizzato nei propri confini, ritenendo giusto riappropriarsi dello sfruttamento commerciale del nome, perpetrato a più riprese nella storia internazionale: dall’episodio dei chewing gum italiani, fino alla marca d’abbigliamento degli Emirati Arabi.
Spike Lee con la sua società di marketing BBD con sede proprio a Brooklyn, non poteva che essere la migliore scelta sulla piazza per la promozione del nuovo brand e per la valorizzazione dell’intera comunità locale, un gruppo di individui accomunati dalla diversità, dal gusto per l’arte e la creatività, in un posto mitico del mondo. Spike Lee, da sempre alfiere del quartiere, e pubblicitario dal 1991 (spot Nike con Michael Jordan), ha usato il meglio delle sue competenze per lanciare questa prosaica dichiarazione d’amore: eccovi lo spot.
– Federica Polidoro
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