Un capolavoro della street art nella città dei rifiuti. Coinvolti 50 edifici
Cinquanta edifici in un quartiere popolare formano, tutti insieme, un grande disegno e, insieme, una scritta di pace e speranza. L'artista franco-tunisino eL Seed e il suo murale anamorfico a Il Cairo. Guardatelo nel nostro video.
Un’opera di street art dalle dimensioni monumentali, che coinvolge oltre cinquanta edifici diversi. L’ha realizzata il franco-tunisino eL Seed sui palazzi de Il Cairo, nel quartiere popolare di Manshiyat Nasr conosciuto come la zona degli “accumulatori di spazzatura”. L’opera, intitolata Perception, è un gigantesco disegno anamorfico che riporta, in caratteri calligrafici arabi, una citazione di Sant’Atanasio di Alessandria, vescovo copto del IV secolo: “Chiunque voglia vedere la luce del sole con chiarezza deve prima pulirsi gli occhi”.
L’artista, che già da diversi anni gira il mondo lasciando messaggi di pace e di speranza scritti con uno stile che è stato chiamato “calligraffiti” per la sua commistione di street art e arte calligrafica, ha lavorato insieme alla comunità locale per realizzare questo impressionante lavoro.

eL Seed, Perception
Scrive sulla sua pagina Facebook: “la comunità di Zaraeeb ha accolto me e il mio team come se fossimo membri della famiglia. È stata una delle esperienze umane più straordinarie che abbia mai vissuto. Sono persone generose, forti ed oneste. Sono state chiamate “zabaleen” (la gente dell’immondizia), ma non è come loro chiamano se stessi. Non vivono in mezzo ai rifiuti ma vivono dei rifiuti. E non i propri rifiuti, ma i rifiuti di tutta la città. Sono loro che tengono pulita Il Cairo.”
– Valentina Tanni
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati