Ciprian Muresan in mostra a Roma. Quando il contemporaneo incontra la storia
Un piccolo museo nel cuore di Villa Borghese, ex residenza dello scultore Pietro Canonica, è lo scenario di una mostra molto particolare. Ce la racconta in video l'artista rumeno Ciprian Mureşan, che ha realizzato una serie di opere site specific per l'occasione.
Prima mostra in uno spazio istituzionale romano per Ciprian Mureşan (Cluj, 1977), che si confronta con uno spazio storico di grande fascino: il Museo Pietro Canonica, un piccolo gioiello nascosto tra gli alberi di Villa Borghese, nel cuore di Roma. Il Museo, che fu lo studio e l’abitazione dello scultore piemontese Pietro Canonica (Moncalieri, 1869 – Roma, 1959), è infatti un luogo molto particolare, intriso d’arte e di memoria, tra storia pubblica e vissuto privato. L’artista rumeno, invitato dal curatore Pier Paolo Pancotto, ha concepito la mostra in stretta connessione con lo spazio espositivo, facendosi ispirare dal contesto storico e culturale, un contesto studiato e approfondito durante molteplici soggiorni nella Capitale. Diversi i lavori in mostra, sia per medium che per contenuto: il progetto si compone di sculture, disegni, installazioni e performance.
Il filo conduttore di questa serie di opere è però ben riconoscibile: si tratta della figura umana, ideale omaggio al lavoro di Canonica, che attorno a questo soggetto ha incentrato gran parte della sua produzione. Mureşan attinge a un articolato repertorio iconografico in cui i richiami all’attualità si fondono con evocazioni storiche, in particolare quelle relative al proprio contesto d’origine, la Romania, che egli eleva a prototipo universale per indagare su miti, utopie e contraddizioni del mondo moderno e post-moderno.
Ciprian Mureşan
a cura di Pier Paolo Pancotto
fino al 30 ottobre 2016
Roma, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
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