Palazzo Grassi e Punta della Dogana dall’alto. I musei visti dai droni
Due video girati da droni professionali raccontano Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Due spazi espositivi d'eccezione, entrambi restaurati da Tadao Ando su commissione di Francois Pinault, che li ha scelti per ospitare la sua collezione e tante mostre.
La prospettiva è insolita. Un punto di vista rialzato, come a volo d’uccello, ci accompagna in due dei gioielli di François Pinault a Venezia: Palazzo Grassi e Punta della Dogana. A girarli sono stati dei droni professionali, che hanno realizzato riprese sia all’interno che all’esterno, contestualizzando le due strutture nel panorama urbanistico eccezionale in cui si collocano.
“Questi video”, ha dichiarato Mauro Baronchelli, direttore operativo di Palazzo Grassi, “sono stati prodotti con un intento preciso: far emergere il pregio architettonico degli spazi, l’incantevole contesto urbano all’interno del quale sono inseriti e poi scoprire che, soprendentemente, possano dialogare con il contemporaneo in modo attivo e peculiare. Sono queste alcune delle caratteristiche distintive degli spazi espositivi veneziani che fanno riferimento alla Pinault Collection e che volevamo sottolineare in maniera inedita”.
A breve verrà pubblicato anche un terzo video che andrà a completare questa ricognizione sugli spazi di Pinault: sarà dedicato al Teatrino di Palazzo Grassi, l’auditorium progettato da Ando e inaugurato nel 2013.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati