Il forziere misterioso di Gino de Dominicis. Il video dell’apertura a Roma
Due oggetti d'arte del passato rivivono in una performance. Fabio Sargentini, fondatore della storica galleria L'Attico, ha rivelato i segreti della bomba a mano di Pascali e dello scrigno di Gino de Dominicis, aperto dopo 46 anni.
In occasione dell’apertura della nuova stagione espositiva della galleria, Fabio Sargentini, storico fondatore de L’Attico, ha ideato un evento singolare. Protagonisti della serata sono due oggetti recuperati dal passato, realizzati rispettivamente da Pino Pascali e Gino de Dominicis, due grandissimi maestri che la galleria romana, ormai prossima a festeggiare i 60 anni di attività, ha sostenuto ed esposto in passato. Sono una bomba a mano e uno scrigno, entrambi oggetti cavi, e custodiscono al loro interno un’anima segreta: un messaggio enigmatico nel caso della bomba e qualcosa di misterioso nel caso del baule. Un’altra cosa che hanno in comune è l’essere legati a un atto generoso degli artisti, che li hanno donati rispettivamente, Pino ad Anna Paparatti, Gino a Fabiana Sargentini.
In questo video, pubblicato dalla galleria nei giorni scorsi, possiamo goderci la testimonianza dell’apertura dello scrigno di de Dominicis, avvenuta il 21 ottobre alla presenza di un folto pubblico. Il forziere, aperto dopo ben 46 anni, rivela finalmente il suo segreto, e Sargentini, una volta rimasto solo, rende omaggio, a suo modo, alla genialità dell’amico Gino.
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