Come pensa un’artista. La ricetta di Marina Abramović
Affrontare le idee che ci spaventano, correre dei rischi, far lavorare insieme i due emisferi del cervello. Ecco la ricetta di Marina Abramović per vivere una vita più artistica
Un minuto e mezzo per sintetizzare una poetica profonda e articolata. Marina Abramović (Belgrado, 1946) spiega i fondamentali del suo lavoro in questo breve video prodotto dalla Tate di Londra, in cui la sua inconfondibile voce viene accompagnata da un’animazione grafica a cura di Ben Collier-Marsh. I principi sono sostanzialmente due: far lavorare in maniera coordinata ma opposta i due lati del cervello, facendo in modo di essere, allo stesso tempo, estremamente concentrati ed estremamente rilassati e aperti; e cercare di confrontarsi con tutte quelle idee che ci mettono a disagio, forzando sempre i propri limiti. Perché, commenta Marina, “se nella via fai soltanto le cose che ti piacciono, non ci sarà mai trasformazione, rimarrai sempre allo stesso punto e continuerai a fare sempre gli stessi errori. È necessario correre dei rischi”.
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