Miguel Chevalier conquista Shanghai con il flower power
Tre installazioni monumentali evocano la magia della primavera in altrettanti spazi pubblici della tentacolare città cinese. A firmare gli interventi, visibili fino al prossimo 19 marzo, è il celebre artista Miguel Chevalier. Ecco il video
Un nome, una garanzia. Miguel Chevalier (Città del Messico, 1959) dopo la mostra milanese all’Unicredit Pavilion e il clamoroso successo ottenuto con l’installazione Volte Celesti in occasione dell’ultima Notte Bianca di Parigi, sbarca in Asia con tre opere che anticipano e omaggiano la primavera. A Shanghai, l’artista attinge allo sterminato universo visivo della botanica, selezionando specie arricchite di valenze simboliche nella tradizione locale e compone una pluralità di inni alla natura, capaci di avvolgere e sorprendere i fruitori di tutte le età.
Seppur con caratteristiche e significati distinti, Digital water lilies, Trans-natures e Dreamed gardens – questi i titoli delle opere multimediali collocate in tre diverse location – reinventano sempre la dimensione spaziale di inserimento. Attraverso orchidee, camelie, fiori di pesco e sollecitazioni multicolor che rimandano al tema del giardino, Chevalier attiva un legame tra l’arte e la vegetazione. L’intento è incoraggiare gli uomini a ripristinare una condizione di simbiosi con i ritmi naturali, invitandoli a riflettere, e a meravigliarsi, di fronte all’alternarsi delle stagioni. E chissà che evocando la poesia e la magia della primavera, intanto in forma multimediale, non riesca davvero a favorire questo processo, non solo nella popolosa Shanghai.
– Valentina Silvestrini
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