Un cortometraggio sci-fi che oscilla pericolosamente tra realtà e finzione, immaginando un futuro non troppo lontano in cui un videogioco in realtà aumentata sarà in grado di sostituire i nostri compagni di vita reali con quelli virtuali. Il film, scritto e diretto dalla londinese Magali Barbè, inizia come un filmato promozionale, in cui vediamo un giovane imprenditore, Victor Weber, presentare la sua start-up: Strange Beasts, un videogame che permette, tramite l’installazione di una protesi permanente sulla cornea, di allevare creature fantastiche come fossero animali da compagnia. A un certo punto però, qualcosa di molto più inquietante arriva a disturbare l’atmosfera ottimista e ludica dello spot, trasformando la storia in una distopia tra le più classiche, in pieno stile Black Mirror. Guardare per credere.
– Valentina Tanni
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