Disegnare senza la mano dell’uomo. Il video della mostra a Barcellona
Appena inaugurata a Barcellona, la mostra “Scripts - a chronicle of incidents” presenta i risultati di una ricerca condotta trasferendo dall’uomo ad alcuni dispositivi meccanici, alimentati da fonti esterne, la capacità di disegnare. Un video evidenzia i sorprendenti esiti
C’è tempo fino al 28 maggio 2017 per visitare, negli spazi della Casa Elizalde di Barcellona, la mostra curata dall’architetto Eduard Cabay dello studio catalano Appareil. Risultato di un’attività di ricerca condotta dal progettista nell’ambito del Master in architettura avanzata all’interno dell’omonimo istituto universitario catalano, Scripts – a chronicle of incidents permette di comprendere in che modo un’attività prettamente umana come il disegno possa mutare nelle “mani” artificiali di un dispositivo meccanico.
Il disegno, spontanea e precocissima forma di comunicazione umana, capace di accomunare i popoli indipendentemente dall’epoca e dalla collocazione geografica, ma anche formidabile codice e “strumento di lavoro” per decine di professionisti, è stato reso autonomo rispetto alla mano dell’uomo. E i risultati emersi mediante l’impiego di alcuni macchinari sono meno scontati di quanto preventivamente ipotizzabile. Pur essendo creati meccanicamente, i disegni infatti non sono identici: a emergere sono le irregolarità, la mancanza di omogeneità, tratti comuni anche alla mano dell’uomo. Una sperimentazione che riaccende i riflettori sui temi della replicabilità dei manufatti artistici e sul “potenziale creativo” dei dispositivi tecnologici.
– Valentina Silvestrini
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