La potenza generativa del codice. Raven Kwok e le creature algoritmiche
Un video documenta l'ultima installazione immersiva di Raven Kwok, giovane artista cinese noto per la sua ricerca sull'estetica dei processi algoritmici. Un tuffo in un universo fatto solo di forme e colori
Raven Kwok (Shanghai, 1989) è un artista cinese noto per la sua ricerca sulle potenzialità generative del codice informatico. I suoi video e le sue installazioni esplorano l’estetica delle immagini prodotte tramite algoritmo esaltando la bellezza della proliferazione geometrica e sfruttando la generazione quasi biologica delle forme.
In questo video vediamo la documentazione del suo ultimo lavoro, un’installazione immersiva dal titolo 1194D^3 che fa parte di una serie di “creature algoritmiche” basate sulla regola matematica della suddivisione finita: a partire da un poligono – in questo caso un tetraedro – viene operata una divisione ricorsiva in parti sempre più piccole. Il risultato è una sinfonia visiva coinvolgente e ipnotica, che avvolge lo spettatore da ogni lato e lo trasporta, anche grazie alla colonna sonora, in un universo parallelo fatto solo di forme e colori.
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