Il cinema d’artista di Loris Gréaud al Teatrino di Palazzo Grassi
In occasione del Festival del Cinema, il Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia ospita un progetto d'artista molto particolare.“Sculpt”, lungometraggio del francese Loris Gréaud è un viaggio allucinato nelle ossessioni umane. Ecco il trailer
Un film in continuo mutamento, di cui esistono molteplici edizioni, differenti per durata, contenuto, montaggio. Un viaggio allucinato attraverso le ossessioni umane, immersi in un’atmosfera rosso fuoco. È Sculpt, il lungometraggio firmato dall’artista francese Loris Gréaud (Eaubonne, 1979) che verrà proiettato in una versione inedita dal 6 al 9 agosto al Teatrino di Palazzo Grassi in occasione della 74. edizione del Festival del Cinema di Venezia.
Sculpt mette in scena una “leggenda metropolitana” con le sue diverse versioni narrative, tutte con un unico protagonista interpretato da Willem Dafoe. Il protagonista, del quale in realtà non si sa molto, abita un mondo distopico e allucinato nel quale si è sviluppato uno strano mercato internazionale che commercia nuove fantasie ed esperienze, tanto più ricercate, quanto più inarrivabili. Oltre a Dafoe, fanno parte del cast molti artisti, attori, architetti e personalità eccezionali tra cui Michael Lonsdale, Pascal Greggory, Charlotte Rampling, Betty Catroux, The Voodoo Queen Miriam Chamani, Claude Parent e Abel Ferrara. La colonna sonora originale è firmata da un gruppo mitico, The Residents, la cui vena surrealista ben si sposa con le atmosfere della pellicola.
Mercoledì 6 settembre alle ore 18 l’autore, insieme alla curatrice Caroline Bourgeois, presenterà Sculpt al pubblico. All’introduzione farà seguito la proiezione del film. Giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9, l’opera sarà visibile in replica presso il Teatrino con una precisa scansione oraria, dalle ore 11.00 alle 19.00.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati